Il Blog di Turismo e Web

Email Marketing – Gli impatti nel download delle immagini

email

Alla luce delle recenti novità introdotte da Gmail, il download delle immagini inserite nelle email risulta di grande attualità.

Il 35% degli utenti italiani iscritti ad una newsletter scariche le immagini in essa allegate mentre il 56%, anche se inizialmente non le vede, le attiva solo se ne riconosce il mittente.

In definitiva solo un utente su tre ha l’abitudine di scaricare le immagini che inizialmente non risultano visibili nella newsletter.

Le domande da porsi in fase di realizzazione sono: quanto spazio dedicare alle immagini? È inserito il testo alternativo per le immagini che non verranno scaricate?

Innanzitutto è sempre meglio optare, dove possibile, per testi editati al posto delle immagini, mentre il fattore reputazionale dell’azienda è fondamentale per influenzare il comportamento degli utenti. La riconoscibilità del mittente supporta la scelta di effettuare il download delle immagini.

Regole auree per la realizzazione non esistono, ma è sempre meglio rispettare una proporzione di 70/30 tra testo ed immagini, tenendo sempre a mente che l’utente deve capire cosa viene comunicato e che azioni ci si aspettano in termini di click, conversioni, ecc…

Fondamentale è assicurarsi che il messaggio principale della newsletter sia testuale. Se viene inserita una call to action in un’immagine e gli utenti a cui viene inviata fanno parte della maggioranza che non ha l’abitudine di scaricarle si avrà perso un’occasione.

Per ogni immagine inserire testi alternativi che possano sostituire il contenuto che vorreste trasferire con la stessa, per agevolare la fruizione da parte degli utenti che non effettuano il download dandogli ugualmente l’opportunità di cogliere il messaggio che si intende trasmettere.

Testare sempre la resa delle email prima dell’invio massivo controllando la visualizzazione su tutti i client di posta e webmail, con una particolare attenzione alla lettura da mobile.

A partire dal mese di Dicembre Google ha effettuato dei cambiamenti nel suo servizio di Posta Elettronica “Gmail”. Adesso tutte le immagini contenute nei messaggi email vengono scaricate automaticamente senza che l’utente debba effettuare esplicitamente il download. Ciò non toglie la buona abitudine di rispettare i consigli per la realizzazione delle newsletter riassunti nei punti precedenti… Buon lavoro!!!