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2014, l’Anno del Turismo Russo in Italia

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Il 2014 è l’anno Incrociato del Turismo Russia-Italia che prevede varie iniziative per potenziare e promuovere il turismo nei due paesi.

Si comincia dalla volontà dei governi di rendere più facile l’accesso, semplificando le procedure per la richiesta di visto, in taluni casi anche offrendo visti gratuiti per una serie di eventi specifici come, ad esempio, l’Arena di Verona con la sua stagione lirica o la mostra “Michelangelo” a Roma, piuttosto che il Festival dei Due Mondi a Spoleto.

Inoltre la promozione riguarda percorsi inediti in modo da far conoscere destinazioni in grado di attrarre nuove fasce di turisti e iniziative volte ad assicurare una maggior qualità dell’offerta turistica.

Il mercato russo è stato protagonista negli ultimi anni del turismooutgoing”, con una rapida crescita.

Il dato non è poi così scontato se si pensa che solo poco più di 20 anni fa ai russi era vietato recarsi all’estero e che nel 1995 solo 2,6 milioni, su circa 145 milioni di abitanti, sono andati in vacanza al di fuori dell’ex Unione Sovietica.

Secondo gli ultimi dati diffusi dall’Agenzia di Promozione Turistica del Governo della Federazione Russa, i turisti russi che si recano ultimamente all’estero sono circa 15 milioni rispetto ai circa 13,5 milioni dell’anno precedente.

Le previsioni parlano di aumenti consistenti anche per i prossimi anni.

L’ Italia è molto amata dai russi: nel 2013 la Russia si è collocata al primo posto nel mondo per crescita percentuale di flussi di viaggiatori verso l’Italia.

In termini di preferenze, la gran parte riguarda la vacanza leisure, la fascia business interessa un 10% circa.

Le Regioni più visitate sono Lazio, Romagna, Veneto, Lombardia e Toscana.

I prodotti attualmente preferiti sono i tour verso le città d’arte abbinati ad una settimana di mare o lago, ma si iniziano a registrare richieste per le città minori, per i centri storici, per la partecipazione a eventi e sagre tradizionali nei piccoli borghi.

Da segnalare inoltre la passione dei russi per lo shopping.

Da una recente indagine emerge che, insieme ai cinesi, realizzano il 48% degli acquisti, rispettivamente con il 29% i russi e il 22% i cinesi. Le grandi città italiane sono i luoghi preferiti dello shopping, con Milano in testa con il 35% degli acquisti.

Il turista russo soggiorna in media circa 10 notti, con una tipologia di spesa medio-alta e sistemazioni alberghiere dai 3 ai 5 stelle. Sta crescendo anche la richiesta di SPA, country house e agriturismi, oltre che di tour enogastronomici.

Secondo un’ indagine che fornisce agli albergatori del nostro paese indicazioni concrete su come attrezzarsi per fornire agli ospiti russi  sempre più servizi in linea con le loro esigenze, emerge che i servizi più richiesti sono il wi-fi gratuito, canali televisivi russi, camere fumatori, staff che parla russo, materiale turistico e sito web con traduzioni in russo, kit per il tè in camera, bevande e giornali russi.